La mancanza di lavoro e la crisi economica italiana portano sempre più persone a volgere il proprio sguardo verso nuovi tipi di business. Una delle strade professionali che attira chi vuole combattere la precarietà è quella di diventare imprenditori di se stessi decidendo di avviare un’attività commerciale.
Nonostante il percorso imprenditoriale non sia affatto facile, la decisione di mettersi in proprio diventa una prospettiva interessante per avviare un’opportunità di business da cui ricevere soddisfazioni personali.
Aprire un’attività commerciale che diventi anche un’attività di successo richiede un grande impegno sia dal punto di vista personale che da quello economico. Intraprendere questa strada e investire in questo campo richiede determinazione e prudenza, ma anche capacità imprenditoriali e passione per il settore della vendita.
Per questi motivi prima di lanciarsi in un investimento di questo tipo occorre effettuare un’attenta analisi di mercato volta a identificare i pro e i contro di un progetto imprenditoriale, studiando le attività commerciali più invitanti al fine di scegliere un’attività redditizia innovativa che sappia distinguersi dalla concorrenza e che permetta di guadagnare.
Conoscere in anticipo la tipologia di imprese più redditizia è difficile, ma con i nostri consigli e approfondimenti vi daremo alcuni spunti per valutare la scelta nel modo più responsabile possibile.
Prima di procedere con l’elenco delle 10 idee imprenditoriali, vogliamo però darvi alcune dritte da seguire a prescindere dal tipo di attività commerciale che vorrete aprire. Prima di inserirvi nel mondo del commercio infatti ci sono alcuni passaggi organizzativi e burocratici importanti da svolgere per l’avvio di un’attività.
Se da un lato il decreto Bersani ha portato a una semplificazione delle pratiche burocratiche, dall’altro lato persistono alcuni requisiti da possedere per poter lavorare in proprio aprendo un qualsiasi tipo di negozio.
Non tutti possono essere titolari di una nuova attività commerciale. E’ il caso ad esempio di chi è stato dichiarato fallito, chi è sottoposto a misure restrittive o chi è stato condannato per un reato non colposo con pena minima di tre anni.
Per quanto riguarda la licenza, questa è stata abolita per tutte le attività commerciali ad eccezione della tabaccheria in quanto rivendita di prodotti da Monopolio.
Per aprire un punto vendita oggi, basta inviare una comunicazione al Comune in cui si dichiara l’inizio attività nel rispetto delle norme vigenti. In tal caso vige la regola del silenzio-assenso: in caso di mancata risposta, entro 90 giorni è possibile aprire il negozio.
Le uniche eccezioni, per le quali occorrerà ottenere l’autorizzazione comunale, riguardano i locali con una metratura superiore ai 150 metri quadri nelle piccole città o superiore ai 250 metri quadri nei centri più popolati.
Un altro elemento riguarda poi la collocazione del negozio, che dovrà rispettare i vincoli comunali sulla posizione e sulla distanza. Occorre poi stabilire la destinazione d’uso dei locali e, se necessario, cambiarla, ad esempio, se si vuole aprire un negozio in un luogo adibito a magazzino.
Gli adempimenti che spettano all’imprenditore riguardano invece l’apertura della partita IVA, l’iscrizione all’INPS e all’INAIL e la redazione di un business plan: uno strumento di pianificazione che serve per determinare gli obiettivi da raggiungere con la propria attività, includendo i costi di investimento e le risorse economiche necessarie.
Vediamo adesso le dieci idee imprenditoriali suddivise per settore di commercio.
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Tecnologia
Avviare una nuova attività nel settore della tecnologia lascia ampio spazio alla fantasia. I campi in cui rivolgere i propri interessi infatti sono davvero tanti.
Pensate di aprire una rivendita di prodotti informatici o un classico centro assistenza per la riparazione di smartphone e tablet? Niente di più sbagliato. Le idee imprenditoriali in questo settore puntano tutto sulla creazione e la vendita di applicazioni informatiche.
Con le potenzialità di internet, invece, è possibile finanziare la propria attività con il crowdfunding, un finanziamento collettivo attraverso il quale chiedere la partecipazione delle persone alla raccolta dei fondi necessari per diventare fondatore di una start up.
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Ristorazione
Il settore ristorativo è quello che non ha mai conosciuto crisi nè in Italia nè a livello mondiale. Creare un business con i ristoranti rimane un’idea imprenditoriale di successo, ma anche in questo campo occorre adeguarsi ai tempi che cambiano.
Ogni anno nascono nuove attività ristorative innovative e redditizie che spaziano dalla vendita di prodotti alimentari alle attività di ristorazione veloce. I migliori profitti del 2018 provengono dall’apertura di negozi di street food, ma a garantire il vero boom economico oggi sono i negozi specializzati nella vendita di alimenti senza glutine.
Resistono anche le attività classiche: aprire una macelleria, una pasticceria o una paninoteca rimane un must per il 2018, ma per poter essere davvero competitivi occorre scegliere il locale giusto e includere nell‘investimento iniziale le spese per i macchinari che in un primo momento potreste noleggiare.
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Artigianato made in Italy
Aprire un centro o una bottega artigianale di qualsiasi tipo di prodotto è una delle attività commerciali più in voga in questo periodo.
Il made in Italy è garanzia di alta qualità e di successo grazie al forte legame con il territorio, molto apprezzato sia dalla clientela generalista che da quella appartenente a una nicchia mercato più ristretta e amante del lavoro artigianale.
Una strategia che paga sempre è quella di far rivivere gli antichi mestieri. Provate ad esempio ad aprire una sartoria. Ecco alcune idee:
- fornire servizi veloci di sartoria aprendo un negozio di questo tipo all’interno dei centri commerciali;
- affidarvi a un professionista del settore aprendo una sartoria in franchising;
- aprire un laboratorio artigianale.
Se invece volete orientarvi nel mondo dell’alimentare, allora, vi suggeriamo di investire nell’apertura di una gelateria artigianale in cui offrire un ottimo prodotto, garantendo l’uso di materie prime locali oppure, se siete amanti del buon bere, inseritevi nella vita notturna della vostra città aprendo una birreria artigianale.
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Benessere
Le opportunità imprenditoriali nel settore del benessere spaziano dal settore dell’estetica a quello del fitness e dell’attività fisica.
Le attività commerciali che offrono la possibilità di avere ottimi introiti sono ad esempio quelle del parrucchiere, della profumeria e del centro benessere.
Se invece avete in mente di aprire una palestra, cercate di puntare molto sulla personalizzazione dei servizi da offrire al consumatore finale.
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Animali
Il settore dei servizi per animali è in continua espansione e in crescita. Ecco perché aprire un centro di toelettatura per cani può risultare un’ottima idea imprenditoriale.
Per avere un’attività di successo in questo campo, è importante non solo scegliere il luogo giusto, ma conta anche rispettare le norme igienico-sanitarie avendo cura di ottenere dall’Asl tutti i permessi richiesti.
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Settore turistico
Il settore di attività turistica è uno di quelli che non ha mai conosciuto crisi, ma che ha registrato sempre una notevole crescita.
In base alle risorse economiche a disposizione, le idee imprenditoriali possono spaziare dall’apertura di agenzie viaggi all’avvio di un’attività alberghiera, ma per entrambe occorrerà un investimento da milioni di euro, anche se, a giudicare dagli ultimi dati sugli investimenti, gli alberghi italiani fanno gola a tanti.
La città dove è stato registrato il volume più elevato di operazioni di investimento in questo settore è Roma con 470 milioni, seguita da Venezia e Milano.
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Offrire servizi
Se la vostra idea è quella di offrire servizi, potreste pensare all’apertura di una lavanderia, di un centro assistenza oppure di un intramontabile compro oro.
In questa tipologia di attività vi consigliamo di affidarvi alla formula franchising in modo da trasformare l’impresa in una realtà lavorativa con un potenziale di guadagno elevato e un investimento iniziale contenuto.
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Agenzia matrimoniale
Le agenzie matrimoniali resistono alla crisi e si sono evolute nel corso degli anni includendo al loro interno una serie di servizi che accompagnano le persone dall’incontro tra partner fino all’eventuale matrimonio.
Non ci sono requisiti per aprire un’agenzia matrimoniale, ma è consigliabile rivolgersi a una rete di franchising con un fatturato solido alle spalle che possa fornirvi le attrezzature e il know how necessari.
Accanto a questo servizio, una figura imprenditoriale di grande successo è quella del wedding planner, un consulente che affianca le coppie nell’organizzazione delle nozze.
Per svolgere questa attività non occorrono requisiti professionali, ma basterà aprire un contratto con partita IVA usufruendo della tassazione agevolata per i lavoratori autonomi.
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Farmaci
Un settore a prova di fallimento è quello dei farmaci. Le forme di business in questo mercato interessano diversi imprenditori in quanto si tratta di un mercato nuovo, nato nel 2007 con la liberalizzazione dei farmaci da banco.
Per aprire una parafarmacia o installare un distributore automatico di farmaci, la normativa non prevede che i soci o il titolare siano farmacisti. Basterà quindi inviare la comunicazione di inizio attività e assumere un farmacista che si occupi della vendita.
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Attività di riciclo
Un’altra idea di business su cui puntare riguarda invece il riciclo e il riutilizzo dei vecchi elettrodomestici e di rifiuti elettronici. Riciclare questi prodotti, avviando ad esempio aziende con servizio a domicilio per la loro raccolta, potrebbe essere un’opportunità imprenditoriale da non sottovalutare.
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Immobiliare
Il settore immobiliare è tra i più interessati dalla formula franchising. Aprire un’agenzia immobiliare, infatti, dà la possibilità all’investitore di sfruttare il nome di un marchio già consolidato limitando il rischio di impresa.